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Disinfestazione cimici dei letti a Roma, un problema da risolvere

Verso l’eliminazione delle cimici dei letti

Offriamo servizi di disinfestazione delle cimici dei letti a Roma. Sappiamo bene che la presenza delle cimi dei letti possa essere motivo di grande preoccupazione, pertanto ci avvaliamo di un protocollo operativo rigoroso basato su soluzioni efficaci, sviluppate grazie all’esperienza con questo parassita e alla costante ricerca nella letteratura scientifica più recente nel campo delle disinfestazioni. Prima di contattarci, ti invitiamo a leggere questa pagina per una migliore comprensione dell’infestazione e delle azioni da intraprendere prima del nostro intervento.

Informazioni preliminari: un’infestazione rognosa

Recentemente, si è verificato un notevole aumento delle infestazioni da cimici dei letti. La comprensione dei fattori che contribuiscono al problema è essenziale per risolverlo con successo, tra cui la scarsa consapevolezza sulle cimici dei letti da parte di chi le ha in casa, i frequenti spostamenti di persone e mobili, le disinfestazioni inefficaci e la crescente resistenza agli insetticidi.

Le cimici dei letti a Roma rappresentano uno dei parassiti più diffusi. Quasi ogni giorno riceviamo nuove richieste di intervento e disinfestazione.

Se hai riscontrato un’infestazione di cimici dei letti a Roma nella tua casa o ufficio, è importante per te sapere che utilizziamo tecniche sicure e prodotti di ultima generazione per garantire risultati a lungo termine, durante il nostro intervento ti rilasceremo tutte le indicazioni necessarie. Già da ora ti consigliamo di prendere alcune precauzioni, come lavare tutta la biancheria del letto, compresi i piumoni, ad almeno sessanta gradi e riporla in sacchetti sigillati lontano dalla presenza delle cimici. Per gli hotel, invece, suggeriamo di far controllare preventivamente da un professionista tutte le stanze ogni sei mesi.

Quando si maneggia il materasso non bisogna mai fare fuggire le cimici da letto per la stanza. Gli insetticidi repellenti facendo fuggire le cimici dei letti, favoriscono la loro proliferazione nell’ambiente.

Quanti trattamenti sono necessari per eliminare la cimice dei letti?

La cimice dei letti è un insetto ostico da estirpare, anche per professionisti più esperti nel settore delle disinfestazioni. Ad esempio, se una cimice si rifugia in un libro, potrebbe non essere possibile eliminarla durante il primo intervento. La regola vuole che se ancora si riscontra la presenza di cimici dopo il primo intervento, si consiglia di ripetere il trattamento ogni due settimane fino a risolvere totalmente il problema. Nel caso di un’infestazione recente, spesso basta un solo intervento per risolvere l’infestazione, in molti caso sono necessari due interventi; tuttavia, in casi più complessi, potrebbero essere necessari fino a cinque trattamenti per eliminare completamente le cimici dei letti. Durante il periodo che intercorre fra un trattamento e l’altro, le trappole che vi forniremo possono aiutare a ridurre o addirittura eliminare le cimici rimanenti.

Le cimici dei letti sono attratte dall’anidride carbonica del nostro respiro, è frequento così trovarle vicino la testiera del letto.

Identificazione delle cimici dei letti

Le cimici dei letti sono insetti altamente specializzati che ha trovato nell’essere umano la sua specie di riferimento. I loro corpi sono piatti, di forma ovale e schiacciata, di colore rosso-bruno, delle dimensioni di circa 5-6 millimetri. Questi parassiti seguono le tracce della Co2 prodotta dall’uomo ed è per questo che si trovano spesso intorno la testiera del letto. Esse causano prurito, irritazioni e disturbi del sonno. Normalmente, si possono trovare intorno ai letti, ma non di rado anche sui divani. Pertanto, è consigliabile cercare macchie di sangue o feci scure sui lenzuoli, cuscini e materassi. Le feci delle cimici dei letti sono facilmente riconoscibili poiché sono di colore marrone scuro o nero e appaiono come macchie di inchiostro. Un professionista della disinfestazione si accorgerà spesso a naso della presenza delle cimici o potrà inoltre utilizzare un “cane da cimici dei letti” addestrato per verificare con il suo olfatto la presenza di cimici da letto in una stanza.

Le cimici dei letti si sviluppano rapidamente, raggiungendo la maturità da uovo a adulta in circa un mese. Durante questo periodo, le cimici subiscono cinque mute, lasciando le loro cuticole sul materasso. Queste cuticole hanno la stessa forma dell’insetto. Una volta adulte, le femmine possono accoppiarsi ripetutamente, deponendo due o tre uova al giorno, che vengono poste negli stessi luoghi di stazionamento. Le uova sono lunghe circa un millimetro e di colore perlaceo. I morsi delle cimici dei letti possono presentare segni distintivi, tra cui morsi in fila lungo la linea dei lenzuoli, una macchia scura centrale, lividi rossi e gonfiore. Spesso i morsi si concentrano nella parte superiore del corpo. Se si riscontrano morsi, consultare un medico per una diagnosi e determinare le eventuali azioni necessarie. In caso di dubbi non esitare a contattarci.

Cosa deve fare il cliente

È fondamentale sottolineare che i clienti non devono mai utilizzare insetticidi per proprio conto. Gli insetticidi commerciali, contengono anche repellenti, e quindi possono solo infastidire questi insetti e contribuire a diffonderli disordinatamente nella stanza. È importante che il cliente capisca che le cimici sono diventate resistenti persino al DDT in passato, proprio come lo sono oggi lo sono ad esempio alla deltametrina.

Per garantire la tua massima sicurezza e tranquillità durante il nostro intervento, desideriamo informarti che potrai essere presente durante la fase iniziale di trattamento termico ad alte temperature. Tuttavia, quando si utilizzano prodotti specifici, sarà necessario che il proprietario esca dall’abitazione. Dopo il trattamento per le cimici dei letti, non sarà possibile rientrare in casa per un giorno intero. Questo è fondamentale affinché le sostanze chimiche abbiano il tempo di agire, depositarsi e deattivarsi.

Nella notte in cui ti troverai fuori casa, ti preghiamo di fare attenzione a non trasportare con te eventuali parassiti durante questo spostamento temporaneo. Dopo 24 ore dalla disinfezione, sarà inoltre estremamente importante pulire attentamente la casa per eliminare eventuali residui di prodotto e ripristinare un ambiente completamente pulito. Vogliamo sottolineare che il team di Crocea è formato per ridurre al minimo il disagio e agire in conformità alle normative. Qui di seguito un piccolo vademecum da seguire:

Istruzioni per preparare l’ambiente prima del trattamento

  • Pulire e ordinare accuratamente la stanza al fine di favorire i trattamenti, eliminando in modo sicuro gli oggetti inutili e superflui.
  • Lavare coperte, cuscini, lenzuola, tende, tappeti e vestiti, preferibilmente sopra i 60°C e in lavanderia. Lasciarli poi in sacchetti di plastica sigillati.
  • Rimuovere polvere, detriti e ragnatele nei punti in cui le cimici possono nascondersi, come le fessure e le crepe nei mobili o dietro i quadri.
  • Aspirare a fondo il pavimento, il letto, il materasso, i cuscini e gli spazi tra i mobili. Sigillando e gettando poi il sacchetto dell’aspirapolvere.
  • In caso di infestazioni gravi eliminare in modo sicuro la testiera del letto, il materasso e i cuscini, proteggendo il nuovo con coprimaterassi impermeabili
  • Dove il costo della disinfestazione supera quello dell’arredamento, pulisci, sigilla e smaltisci adeguatamente i mobili infestati
  • Durante la pulizia non permettere mai che le cimici dei letti fuggano vive dai loro nascondigli, schiacciarle o imbustare e sigillare l’oggetto che le contiene.

Suggerimenti per il periodo dopo il trattamento

  • Spostare il letto lontano dal muro e rendere difficile l’accesso alle cimici.
  • Sigillare tutte le fessure e le crepe del muro attorno all’area infestata con stucco.
  • Mettere in congelatore per due settimane eventuali libri infestati.
  • Aspirazione e pulizia professionale della stanza, lavando i pavimenti con detergenti disinfettanti.
  • Monitorare regolarmente la presenza di cimici sul materasso e nelle trappole per quattro settimane.
  • Contattare nuovamente la ditta di disinfestazione se necessario.
  • Se sei il gestore di un hotel pianifica ispezioni periodiche da parte di un professionista.
  • Utilizza nastro biadesivo, trappole collanti o piattini raccoglicimici sotto le gambe del letto
  • Lavare frequentemente coperte, copriletti e biancheria aiuterà a eliminare le cimici dei letti.

Metodologie di disinfestazione cimici dei letti

Nel nostro protocollo di disinfestazione, utilizziamo diversi metodi, tra cui la fumigazione, la nebulizzazione e il trattamento termico con vapore secco. Oggi alcune aziende continuano ancora ad utilizzare comuni insetticidi repellenti, sebbene secondo una recente ricerca americana le cimici tendono ad evitare temporaneamente le aree in cui sono stati utilizzati prodotti aventi questa caratteristica, come ad esempio e in generale, i piretroidi. Gli insetticidi più efficaci includono una combinazione di molecole come Chlorfenapyr, Fenotrina, Pralletrina e Cipermetrina, queste ultime molecole sotto forma di microincapsulata.

Nel trattamento chimico è importante dunque utilizzare un insetticida specifico e registrato per l’utilizzo contro le cimici dei letti, altrimenti le cimici resteranno semplicemente nascoste fino a quando il prodotto non si deattiverà. I formulati più recenti sono spesso a bassa tossicità per i mammiferi e in grado di attivarsi solo quando entrano in contatto con l’insetto. Gli interventi vanno ripetuti ogni due settimane e fra un intervento e l’altro va eseguito il controllo delle presenze utilizzando trappole di monitoraggio attive o passive.

Prima, durante e dopo l’intervento, si consiglia di sigillare le crepe e le fessure, isolare le prese elettriche e pulire accuratamente la stanza. Per migliorare l’efficacia degli insetticidi, si consiglia di utilizzare gel di silice insieme agli insetticidi, questa ha un potere essiccante ed è capace di portare alla morte delle cimici per disidratazione.

La fumigazione e la nebulizzazione

La fumigazione e la nebulizzazione sono metodi efficaci per eliminare le cimici dei letti in strutture e oggetti difficili da raggiungere attraverso il trattamento fisico. Tuttavia, è importante scegliere con attenzione i prodotti, poiché alcuni potrebbero non essere efficaci contro le cimici dei letti e le loro uova, specialmente se non sono registrati per combattere questo insetto. I processi di fumigazione e di nebulizzazione richiedono due giorni di impegno per il cliente. Chi abita la casa deve, infatti, essere temporaneamente trasferito e non dovrà rientrare per le 24 ore successive e va prestata assoluta attenzione a non trasferire le cimici durante questo passaggio. Dopo 24 ore dalla fumigazione, è necessario eseguire una pulizia accurata della casa. Va notato che la nebulizzazione è più efficace della fumigazione ma può causare macchie su alcune superfici delicate.

Il trattamento termico

Calore

L’utilizzo di vapore secco a 180 gradi sui materassi e il lavaggio delle fodere rappresenta un’ottima soluzione per eliminare le cimici a tutti gli stadi di sviluppo in modo rapido ed ecologico. Nelle prime settimane dopo l’intervento, consigliamo di controllare le lenzuola e utilizzare trappole per assicurarsi di aver completamente debellato l’infestazione. Il limite dei trattamenti termici è quello che il calore è efficace quanto la sua capacità di penetrare gli oggetti.

Il trattamento termico con le stufe, ossia il riscaldamento forzato della stanza, è stato a lungo utilizzato nel controllo delle cimici dei letti e delle termiti prima dell’avvento dei moderni insetticidi. Ancora oggi considerato una delle migliori soluzioni per eliminarle. I riscaldatori commerciali possono portare la temperatura della stanza a 60°C. In effetti un riscaldamento della stanza da 54°C per tre ore è sufficiente per uccidere gli stadi adulti delle cimici e le uova con un’esposizione di 3 ore. Le cimici muoiono già a 45 gradi. L’aria calda può uccidere tutte le fasi delle cimici dei letti, ma il calore ha il limite di penetrare negli oggetti lentamente. Inoltre, gli oggetti stessi potrebbero subire danni, poiché temperature superiori a 45 gradi possono causare deformazioni e scollature dei mobili, soprattutto in condizioni di bassa umidità. Questo tipo di trattamento richiede inoltre una quantità di corrente elettrica generalmente non disponibile nelle normali utenze domestiche

Congelamento

Il congelamento tramite azoto liquido è un metodo di trattamento delle cimici dei letti spesso paragonato al vapore secco poiché entrambi hanno un effetto simile sull’eliminazione degli insetti. Tuttavia, preferiamo non utilizzare l’azoto liquido per diversi motivi. In primo luogo, risulta costoso rispetto al trattamento con vapore, poiché richiede un sistema speciale di stoccaggio e distribuzione, comportando costi aggiuntivi in termini di preparazione all’intervento. Inoltre, il trattamento con azoto liquido richiede molto più tempo rispetto al trattamento con vapore, il che può rappresentare un problema durante il processo di disinfestazione, poiché sottrae tempo ed energie ad altre forme di lotta combinata contro le cimici dei letti.

È importante notare che l’azoto liquido, come il vapore secco, è efficace solo sulle cimici dei letti esposte direttamente al trattamento, rendendo più difficile l’eliminazione completa se le cimici si nascondono in profondità dentro i materiali, i mobili, le fessure e le crepe. Quindi, è importante adottare strategie aggiuntive e metodologie di lotta complementari per garantire il successo. Piccoli oggetti infestati possono comunque essere messi con successo nel congelatore per 24 ore.

Il controllo biologico

Il controllo biologico delle cimici dei letti (Cimex lectularius) rappresenta una sfida a causa della resistenza che questi insetti sviluppano contro molti insetticidi chimici. Tuttavia, studi recenti stanno esplorando l’uso di funghi entomopatogeni come il Beauveria bassiana, che infettano e uccidono le cimici dei letti. Questo approccio potrebbe ridurre significativamente l’uso di sostanze chimiche e prevenire la resistenza agli insetticidi.

Biologia e abitudini delle cimici dei letti. Cimex lectularis o altre nuove specie?

Le cimici dei letti, scientificamente conosciute come Cimex lectularis, sono insetti ectoparassiti di colore bruno-rossiccio e lunghi tra i 5 e i 7 millimetri, si nutrono del sangue degli esseri umani e di altri animali a sangue caldo. Recentemente è stata però identificata una nuova specie in inglresso nel nostro paese.

Come abbiamo visto le cimici sono molto diffuse a Roma e temute nelle case private, ma è soprattutto negli hotel che le cimici dei letti possono diventare una vera piaga, infiltrandosi nelle stanze continuamente attraverso i bagagli e i vestiti che si hanno indosso mettono a rischio la reputazione di migliaia di attività commerciali.

Ciclo Vitale

Il ciclo vitale di una cimice dei letti è composto da tre fasi distinte. Inizialmente, le uova, che sono piccole e di colore bianco, vengono deposte in fessure o nascondigli adatti. Le uova misurano approssimativamente un millimetro in lunghezza. Ogni femmina ne depone due o tre al giorno dopo l’accoppiamento, e nel corso della sua vita può arrivarne a deporre circa cinquecento. Dopo l’incubazione, emergono le ninfe, che, sebbene somiglino agli adulti in molti aspetti, sono di dimensioni più ridotte. Queste ninfe subiscono una serie di mute durante la crescita, attraverso cinque stadi ninfali, prima di diventare adulti. Il periodo necessario per il completamento di questo ciclo, dall’uovo all’adulto, varia da tri settimane a diversi mesi a seconda di fattori ambientali come la temperatura e la disponibilità di cibo.

Comportamento e Mobilità

Le cimici dei letti si nascondono in luoghi bui vicino all’ospite come testiere dei letti, materassi, crepe murarie, battiscopa, telai dei mobili, prese elettriche e tappezzeria, ma possono in generale essere trovate in ogni angolo della stanza. Non possono volare, ma possono facilmente spostarsi attraverso di noi, i nostri vestiti e i nostri oggetti. Dopo aver mangiato, tornano velocemente nei loro nascondigli. Possono reagire rapidamente a disturbi, spostandosi o nascondendosi, e a volte mentre camminiamo anche entrare dentro le nostre scarpe. Possono spostarsi da una stanza all’altra in edifici con molti nascondigli vicino ai letti o divani. Possono anche diffondersi tra edifici attraverso pacchi postali o il trasferimento di mobili, biancheria da letto o vestiti di seconda mano. Per rilevare le cimici dei letti e pianificare un’eliminazione efficace, ci sono per fortuna diverse strategie di monitoraggio, che vanno dalle domande da fare al cliente, all’ispezione visiva, fino all’uso di trappole.

Cimici dei letti a Roma

Le cimici dei letti rappresentano una problematica diffusa non solo a Roma, ma in numerose città del mondo. Affinché il problema non assuma da noi dimensioni pandemiche come a Parigi o a Milano, è opportuno che Roma adotti tempestivamente misure efficaci. Uno dei primi passi potrebbe essere la pubblicazione di informazioni e linee guida sulla prevenzione e sul trattamento delle infestazioni da cimici dei letti, al fine di informare i cittadini. Inoltre, sarebbe valido collaborare con le autorità sanitarie locali per offrire formazione e risorse agli operatori alberghieri e ai proprietari privati, affinché possano gestire in modo adeguato eventuali infestazioni. È altresì auspicabile l’istituzione di un programma di controllo delle infestazioni di cimici dei letti, coinvolgendo aziende specializzate come la nostra, che garantiscono il controllo e l’eliminazione di tali infestazioni. Tali misure, oltre a limitare la diffusione delle cimici dei letti, contribuirebbero a migliorare la qualità delle strutture alberghiere della città, favorendo così non soltanto i residenti, ma anche il turismo e, conseguentemente, l’economia generale di Roma. Pertanto, è espressa qui la speranza che la città di Roma decida di affrontare pubblicamente tale problematica. Allo stesso tempo, al fine di non allarmare i cittadini è importante sottolineare che, a differenza della maggior parte degli animali ematofagi, le cimici dei letti non sembrano trasmettere alcuna malattia, offrendo così un aspetto positivo e antiallarmistico.

Daniele P.

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